GRANDMOTHERS
di
FRANCESCA ROTA
Io, un aeroplano e una macchina fotografica. Osservare, indagare, coltivare, scoprire, generare, raccogliere, curare, preservare i territori. Quadrati di paesaggi lunari con immensi crateri, di morbide dune di sabbia modellate dal vento, di maestose onde del mare che s’infrangono, di imponenti grattacieli grigi. Corpi, segni, bellezza, scorrere del tempo. La pelle, organo di superficie del corpo umano, struttura di confine fra il sé e il non sé, elemento fondamentale del processo di identificazione. Due corpi femminili tracciati da segni, curve, luci, ombre, profondità. Un tempo biologico scandisce meravigliose imperfezioni estetiche ed un tempo interiore rivela la propria personalità. Nella quiete vorticosa emergono in superficie i segni del tempo.